Buon compleanno Mosse di Seppia. Rivista di Poesia e Cultura. 
Esattamente otto anni fa, nel dicembre 2013, andava in stampa il nostro primo numero cartaceo. Era un numero zero stampato con semplicissimi fogli A4, spillato a mano dai redattori stessi della Rivista tra un gradino e l’altro di una scala di Porta di Massa, sede universitaria di tanti di noi in quel periodo. Ripensando a quei giorni vorrei fare molti auguri a quanti contribuiscono alla crescita a questo progetto editoriale, giornalistico, poetico e culturale. Ricordo un gruppo di persone che ora vedo che sta diventando una vera e propria redazione, con enormi valori aggiunti come quelli umani, artistici e creativi.
Un ringraziamento e un augurio in primis ai Redattori e ai collaboratori di oggi, non solo per il senso di responsabilità con il quale abbracciano il proprio ruolo in MDS ma anche e soprattutto per l’esperienza di autori e giornalisti che giorno a giorno stanno costruendo. Che Mosse di Seppia sia un sopporto per coltivare momenti di studio e profonda conoscenza e il senso di umiltà come strumento di incontro.
Poi vorrei porgere un ringraziamento a delle persone che assurgono spesso a un ruolo apparentemente marginale del progetto e che invece ne costituiscono il motore unico insieme alla Redazione: i Tipografi, i Fornitori, i Giornalisti e gli Addetti stampa, le Associazioni, le Organizzazioni che dalla stampa alla comunicazione realizzano e permettono di far conoscere le pagine di Mosse di Seppia.
Un altro doveroso ringraziamento lo rivolgo ai lettori, il nostro pubblico che cerchiamo di avvicinare e fondere con noi negli eventi e nelle attività; parimenti grazie a tutti quei luoghi che ospitano tutte le decine e decine di eventi di questi anni: le presentazioni e le letture, i laboratori e i giochi, gli spettacoli e i concerti, le mostre e fiere. Sono questi Teatri, Librerie, Negozi, Case editrici, Musei, Biblioteche, lo Scugnizzo Liberato, Gallerie d’arte, case private, Centri Sociali, Associazioni no profit, Caffè letterari, Giardini e Chiostri di ordini religiosi e dei Comuni, Ville Comunali e Circoli Letterari.
Infine grazie all’editore Homo Scrivens, nelle persone di Aldo Putignano, Livia Greco, Paquito Catanzaro, Martina Megna e Achille Pignatelli per tradotto con noi l’esperienza di Rivista e Redazione in una splendida prima antologia poetica dei quindici autori che oggi siamo: Versi Vegetali.
Che il vento ci sia favorevole!
ANNALISA DAVIDE