Vedo tramontare

sulle stesse vette dell’infanzia,

sulle stesse cime, bagnate di rosa.

Sacrale momento, la morte del giorno.

Un’ombra sottile ricopre gli istanti

una dolce agonia, che si spegne con accenti

larvati.

Avevi colmato i silenzi

con un solo giro di tempo,

nei luoghi dove conto le orme.

Stai ancora vibrando nel vento.

Francesco Paolo Colucci