Venivo via
pezzo dopo pezzo
raffermo, disciolto nello specchio.
Prolunghi la mia sonnolenza.
Gli occhi gialli del petrolio.
Ti osservo
-Plik
nei riflessi
Continua a scendere
il vomito
e nel tanfo urlai ossuto:
Non ne sono colpevole
sotto gli scricchiolii,
sibila il tuo nome.